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PREMIO INTERNAZIONALE "TORINO E L'ORIENTE"
Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, il premio internazionale "Torino e l'Oriente" è stato istituito dalle amministrazioni locali (Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino), e dal Cesmeo, cui sono affidate la gestione e l'organizzazione.
Questo premio ha lo scopo di conferire solenne e tangibile riconoscimento a uno studioso, italiano o straniero, i cui meriti scientifici siano unanimemente riconosciuti e la cui opera sia considerata, per concorde giudizio, contributo di fondamentale importanza al progresso degli studi orientalistici.
Nel 1988, il premio è stato conferito al Prof. Jan Gonda, dell'Università di Utrecht, per l'eccezionale contributo dato dai suoi lavori al progresso degli studi indologici.
Nel 1990, il premio è stato attribuito al Prof. Jacques Gernet, del Collége de France e dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, uno dei più prestigiosi sinologi del mondo.
PREMI CESMEO
Il consiglio di amministrazione del Cesmeo, in data 30 novembre 1988, ha istituito due premi biennali di orientalistica da assegnare a singole opere, particolarmente significative, di studiosi italiani o stranieri.
I premi sono stati assegnati a:
Christoph Harbsmeier, professore dell'Università di Oslo, per le opere Grammatica universalis e Aspects of classical Chinese syntax;
Richard W. Lariviére, professore dell'Università di Austin (Texas), per la sua dotta edizione critica della Naradasmrti.
PREMI CESMEO PER GLI STUDI ORIENTALI
I "Premi Cesmeo per gli studi orientali" intendono offrire un tangibile riconoscimento a singole opere di studiosi italiani e stranieri, particolarmente significative per il progresso degli studi asiatici.
Opere premiate il 14 dicembre 1999, presso l’aula magna dell’Università di Torino:
- Mauryan India di Gregory M. Bongard-Levin, dell'Accademia delle Scienze di Mosca;
- La cosmologie jaina di Colette Caillat, dell'Académie des Inscriptions et Belles Lettres;
- Zoroaster in history di Gherardo Gnoli, Presidente dell'IsIAO di Roma;
- Storia della letteratura giapponese di Shuichi Kato (versione italiana a cura di Adriana Boscaro, dell'Università degli Studi di Venezia);
- La cultura indoeuropea di Romano Lazzeroni, dell'Università degli Studi di Pisa;
- History of classical poetry: Sanskrit-Pali-Prakrit di Siegfried Lienhard, della Royal Swedish Academy of Letters, History and Antiquities di Stoccolma;
- Dizionario indonesiano-italiano di Luigi Santa Maria e Maria Citro, dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli.
Durante questa cerimonia, il Prof. Gherardo Gnoli, presidente dell'IsIAO di Roma, ha tenuto una relazione sul tema La civiltà dell'Iran antico e la sua eredità.
Opere premiate il 19 novembre 2001, all'Accademia delle Scienze di Torino:
- Mitologia sumerica di Giovanni Pettinato, dell'Accademia Nazionale dei Lincei;
- Asoka, the righteous: a definitive biography di Ananda W. P. Guruge, direttore dell'International Academy of Buddhism, Hsi Lao University, Los Angeles, già ambasciatore di Sri Lanka all'Unesco e a Washington.
Il 13 settembre 2002, presso l'Archivio di Stato di Torino, sono stati premiati Carlo Della Casa, professore di Lingua e letteratura sanscrita presso le Università di Palermo e di Milano e Lionello Lanciotti, professore di Lingua e letteratura cinese presso le Università di Roma, Venezia e Napoli.
In questa circostanza, in occasione della celebrazione del ventesimo anniversario di fondazione del Cesmeo, K.P. Fabian, già ambasciatore dell'India in Italia, ha tenuto una relazione sul tema Inter-civilizational dialogue in the age of globalization.
PREMI PER TESI DI LAUREA
I "Premi per tesi di laurea in discipline orientalistiche" sono destinati a neolaureati i cui lavori si siano distinti per una corretta metodologia di ricerca, per un valido apparato bibliografico e per un appropriato utilizzo delle lingue di specializzazione.
Tesi premiate il 19 novembre 2001:
- Le stanze cinesi della Palazzina di caccia di Stupinigi di Marinella Balocco;
- Passato e presente in "The Calcutta chromosome" di Amitav Ghosh di Irma Marina Doglio;
- Morihei Ueshiba, la filosofia dell'Aikido e la sua espressione poetica di Aldo Giarelli.
BORSE DI STUDIO
Il Cesmeo contempla la possibilità di attivare borse di studio per studenti e diplomati particolarmente meritevoli, offrendo in tal modo l'opportunità di una più completa formazione linguistica e culturale di giovani, sempre più opportuna dinanzi alla realtà dei crescenti rapporti economici con i paesi asiatici.
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