Vincenzo Isabella Valenzi
Il Ruolo dell'Elettrodinamica Quantistica (QED) in Medicina
I grandi progressi della biologia
e della chimica poco si sono integrati con l'analogo sviluppo
della fisica e della fisica quantistica in particolare. Negli
ultimi decenni, soprattutto sulla base del contributo teorico
di Giuliano Preparata (1942-2000), si è sviluppato un
nuovo punto di vista sulla materia condensata fondato sull'uso
sistematico dell'elettrodinamica quantistica coerente. La presenza
di meccanismi coerenti alla base di molti fenomeni biologici
appare evidente malgrado entri spesso in contraddizione con
i principi della termodinamica classica. Infatti sembra difficile
ipotizzare un mondo biologico che origini tutto dal caso, senza
la presenza di meccanismi di autorganizzazione che operino a
vari livelli (come messo in luce tra gli altri da Prigogine).
Un ampio studio pilota ha messo in luce come le funzioni quantistiche
della materia e dei circuiti elettrici corporei (riferibili
ai meridiani dell'agopuntura cinese), debbano essere utilizzate
per comprendere le intolleranze farmacologiche, tramite la capacità
dei farmaci di indurre delle variazioni di conduttanza nei circuiti
elettrici corporei sulla base dei quali identificare le intolleranze
e guidare la terapia farmacologica.
Tali studi mettono in luce come i farmaci, oltre a possedere
un'azione chimica ben nota, sono portatori di proprietà
fisiche di tipo quantistico, che possono aiutarci a comprendere
meglio i meccanismi di azione dei farmaci ed a potenziare l'efficacia
della terapia.