Swami Achalananda Giri
Le disfunzioni sessuali maschili sono oggi sotto
i riflettori per molti motivi: minore inibizione a parlarne,
aumento dell'età media, semplificazione della diagnosi,
maggiori possibilità curative.
È giusto e necessario che anche il medico di base rivolga
specifiche domande al paziente, sovente restìo a parlarne.
Alla fine del seminario il medico potrà:
1) Riconoscere i più comuni quadri di disfunzione erettili:
l'impotenza psicogena, l'ansia da prestazione, i complessi,
le vascolopatie del pene, l'induratio poenis plastica, il deficit
ormonale etc.
2) Conoscere le semplici procedure diagnostiche ambulatoriali
che possono permettere, con poco dispendio di tempo e di spesa,
un orientamento sulla diagnosi.
3) Consigliare la terapia adeguata, scegliendo tra un trattamento
farmacologico, i presidi, la terapia ormonale, quella chirurgica.
4) Ma soprattutto il medico deve convincere il paziente e prima
di tutto se stesso, che la vita sessuale può e deve essere
praticata a tutte le età senza rischi ed è una
fonte di gioia non confrontabile con nessun'altra.
5) Sapere che tutti i pazienti possono essere curati.